Nel lavoro manuale creativo, si possono realizzare tantissimi oggetti di stoffa, lana, seta, cotone, oppure di carta, non solo utili ma, soprattutto belli.

Tramite i lavori manuali si cerca di portare nelle scuole, e nei corsi dedicati soprattutto ai genitori, una diversa conoscenza dell’effetto che la manualità ha sull’anima di chi li esegue.

I materiali impiegati possono essere anche di altro genere, come ad esempio rami di legno con cui assemblare casette per gli uccelli, ma comunque saranno sempre materiali naturali.

Tale scelta avviene non solo perché, la maggior parte delle volte, i lavori creati sono dedicati ai bambini ma anche perché il senso del tatto si affina col tempo per l’abitudine acquisita di toccare materia vivente. Si ha una percezione differente da quella che possono offrire i materiali sintetici.

I primi hanno avuto una vita vegetale, come avviene per il cotone, la carta, il legno o provengono da un animale, come la lana, la seta e così via.

L’attenzione, la coscienza portata nei fini movimenti delle mani, delle dita ha grande valore per ogni adulto, ma in modo speciale è d’aiuto ai bambini piccoli. I tanti, diversi generi di lavori manuali li rendono più abili e tramite quei gesti sviluppano più attenzione per le piccole cose.

I lavori fatti con tanto impegno inducono anche ad avere una maggior cura per tutti gli oggetti.

Con la lana, ad esempio, si inizia con la tessitura, in cui le piccole dita imparano a far passare grossi fili di lana colorata sopra e sotto un reticolo creato appositamente. Ne risultano alla fine simpatici, coloratissimi sottovasi che, con orgoglio, il bimbo regala..

I bambini e le bambine di età scolare, imparano a confrontarsi con l’aiuto di strumenti quali l’uncinetto, i ferri, gli aghi, le forbici e così via in mille e mille lavori.

Tutti i creativi lavori manuali aiutano ad una maggior concentrazione in chi li esegue giacché non possono essere realizzati senza avere una continua concentrazione. Ogni genere di lavoro insegna quindi a portare pazienza nel correggere un eventuale errore, a saper vincere la fatica, a non scoraggiarsi nel terminare un lavoro che può rivelarsi difficile.

Si insegna ai genitori, nei corsi a loro dedicati, a creare animali in stoffa.

Soprattutto è richiesta la confezione di bambole, della grandezza naturale di un bimbo piccolo di solo pochi mesi, affinché possano essere abbracciate, coccolate e con le quali il bambino possa giocare e vivere mille avventure.

La forma della bocca e degli occhi è appena accennata affinché nella loro espressione indefinita il bimbo possa veder rispecchiata la propria gioia o tristezza del momento.

Di tanto in tanto i vestiti, i capelli, lo stesso rivestimento in maglina della bambola che, come una pelle ricopre la calda, morbida imbottitura di lana, tutto ciò può essere lavato, rattoppato e, a volte, cambiato. La durata della bambola diventa così pressoché illimitata.

Il bimbo si sentirà sempre compreso dalla bambola ed essa gli diventa, in tal modo, una vera compagna di vita. Ricevere una bambola creata dalla propria mamma è qualcosa che dà al bambino che la riceve, una conferma in più di quanto è amato e ciò fa crescere in lui sicurezza, fiducia.