Presso l’Associazione di promozione sociale EXCALIBUR di Udine a settembre 2019 è partito il primo progetto di educazione primaria parentale Waldorf provincia di Udine “Stella Polare”!

Spesso ci viene rivolta la domanda: in cosa si distingue la pedadogia Waldorf dalla pedagogia tradizionale? Per rispondere abbiamo evidenziato le principali caratteristiche.

ALCUNE PARTICOLARITÀ DELLA PEDAGOGIA WALDORF

  1. La possibilità di educare il bambino seguendone correttamente la crescita sia per quanto riguarda il corpo fisico che per la parte psichica o animica rispettando qualità e caratteristiche spirituali, individuali.

    I Giardini d’infanzia Waldorf, chiamati anche Asili o Scuole materne, accolgono bimbi dai tre anni in poi. Molta importanza viene data al gioco libero poiché, in questo modo, viene favorito l’assoluto bisogno di movimento necessario a questa età per una crescita sana del bambino. Giochi e materiali sono naturali e l’educazione dei bimbi consiste in fiabe, canzoni anche in lingue straniere, girotondi, poesie, Euritmia e ancora giochi in comune ecc.

  2. Altra caratteristiche di questo movimento è il ciclo completo.

     

    La Scuola Waldorf inizia con la scuola materna e termina con l’esame di maturità esterno. All’estero già da anni queste scuole proseguono anche a livello universitario. Tutte le materie sono insegnate in modo artistico allo scopo di suscitare interesse, attenzione e partecipazione attiva degli scolari. Importantissima è l’osservazione ed il rispetto per l’individualità del bambino affinché possa liberamente sviluppare la propria individualità. Non esistono, secondo i principi dati da Rudolf Steiner, né esami intermedi né conseguentemente bocciature. I libri di testo vengono disegnati, scritti, dipinti nel corso degli anni dagli allievi stessi ed i cosiddetti esami a fine anno sono dimostrazioni che gli allievi rappresentano come manifestazioni artistiche quali, ad esempio, recite teatrali nelle quali le scenografie, i costumi, le musiche suonate con vari strumenti e, a volte, gli stessi testi, sono realizzati dagli allievi naturalmente con l’aiuto degli insegnanti.

    In queste rappresentazioni sono inseriti i vari contenuti scolastici quali: matematica, storia, geografia, botanica ecc. Sono bandite quindi paure per interrogazioni e voti: resta la gioia, la soddisfazione di dimostrare quanto studiato.

  3. L’insegnante è unico responsabile del programma d’insegnamento. Infatti segue dalla prima classe fino alla terza media i propri alunni. Solo dalle medie viene affiancato da insegnanti, esperti nelle varie materie, che apportano una diversa esperienza, come ad esempio quanto riguarda materie scientifiche, lingue estere, musica, lavori manuali.

  4. Rapporto insegnante-genitori. Insieme si cerca nella Scuola Waldorf di condividere un’educazione omogenea fondata sulla fiducia e collaborazione tra i due ambiti di educazione che nasce da una partecipazione attiva e di conoscenza degli aspetti pedagogici essenziali affinché il bambino non viva in contrasti educativi.

NASCITA DEL MOVIMENTO SCUOLE WALDORF

Il movimento delle Scuole Waldorf, conosciute anche come Scuole steineriane, è nato nel 1918 su richiesta fatta a Rudolf Steiner, il fondatore dell’Antroposofia, dal proprietario della ditta Waldorf Astoria per i propri figli e per i figli degli operai della fabbrica. Questo movimento pedagogico si è rapidamente diffuso e sviluppato in tutto il mondo perché contempla un’equilibrata educazione del bambino sia in ambito cognitivo, artistico come anche in quello pratico, manuale.

Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Centro tel. 370.32.32.024, mail: info@centroexcalibur.it

 

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